Negli ultimi anni, i cambiamenti climatici e la globalizzazione del mercato hanno incentivato la diffusione, nel nostro Paese, di differenti patogeni delle piante procurando seri danni economici all’agricoltura. In particolare, la Regione Puglia è stata recentemente protagonista a causa della diffusione tra gli ulivi del patogeno Xylella fastidiosa, agente causale del Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo (CoDiRO). L’intensificazione delle colture agricole e la produttività richiesta inducono un’intensa lotta chimica, con un risultante impatto sull’ambiente e sulla salute dell’uomo.
In questo contesto, si colloca la presente proposta progettuale incentrata sulla sperimentazione di nuove tecnologie per una diagnosi precoce e trattamenti fitoiatrici nanotecnologici per il CoDiRO. Le attività di progetto prevedono la produzione di differenti agrochemical nano-formulati. L’obiettivo è quello di ottenere protocolli fito-terapici per il CoDiRO caratterizzati dall’applicazione di prodotti nano-strutturati con elevata biodisponibilità, rilascio controllato nel tempo, massima efficacia e basso impatto ambientale.
L’efficace lotta al patogeno presuppone anche l’esigenza di rilevarne la presenza sin dalle prime fasi della malattia. L’approccio scelto per la diagnosi precoce è quello della metabolomica, ossia lo studio di piccole molecole espresse dal patogeno target o dalla pianta stessa in seguito all’innesco della risposta di difesa.
La rilevazione dei metaboliti permette di identificare la presenza del patogeno anche nelle fasi iniziali, e a prescindere dalla zona della pianta campionata, minimizzando i falsi negativi. Precedenti attività di ricerca hanno permesso lo sviluppo del nuovo metodo analitico.
L’attività di testing prevista consentirà la valutazione delle condizioni di certificazione a metodo ufficiale.